Il 100% di quello che vivo
Oggi riflettevo sul mio diario, sulle storie che vi racconto e pubblico. L’ultima dove ho voluto raccontarvi di come è andato l’intervento al diaframma e poi la diretta dal matrimonio e il Vlog....
Mi fanno sentire più vicino a voi che siete tanti e in qualche modo, con i miei racconti e le mie immagini voglio anche io farvi sentire che ci sono e continuo la ricerca della mia velocità perfetta senza mollare.
Vorrei però riuscire a trasmettervi davvero il 100% di quello che vivo, che non è sempre e solo bello, ma è vero.
Ci sono ‘le cazzonate’ che faccio in giro con la carrozzina, i momenti belli quando riesco ad uscire all’aria aperta, magari in riva al lago, ma ci sono anche i momenti di sofferenza e dolore. Spesso si tende a far vedere che va tutto bene, a mostrarsi forti. Non è sempre così, la verità è che per ogni giorno di sole, ne vedo uno di buio e ogni momento di felicità viene davvero conquistato.
La mia quotidianità è fatta di tante cure, medicine da ingerire, tanti no per cose che vorrei fare, ma non posso.
Molte cose che sono scontate per le persone normodotate, come avere una famiglia, avere dei figli, poter andare in montagna o sfogarsi a fare un qualsiasi sport, per me ora sono praticamente impossibili e a livello psicologico questo è molto difficile da superare. Non sarei umano se vi dicessi che trovo sempre la forza e va sempre tutto bene. Per fortuna ho Elisa, mia moglie, che mi supporta ogni giorno, ho una famiglia ed amici che mi aiutano. Questo conta tanto. Non essere da soli e sapere che quando sei lì per cadere, c’è qualcuno che ti ricorda che ti devi rialzare e ti tende la mano per darti la forza per farlo, è importante. E’ importante anche saper chiedere quella mano, non vergognarsi e apprezzarla davvero perché anche per chi mi sta vicino non è facile capirmi e seguirmi sempre.
Non conosco più il significato della parola privacy. Devo avere una persona sempre al mio fianco, e quando dico sempre, significa proprio sempre. Dipendo praticamente dagli altri. Accettare questo è stato un altro ostacolo da superare. Io che ero abituato all’indipendenza, a fare quello che mi saltava per la testa senza pensarci troppo.
Semplicemente uscire di casa può diventare difficoltoso. Tante volte, io ed Elisa, siamo partiti per recarci da qualche parte e poi siamo dovuti tornare a casa subito perché non stavo bene.
Tutte queste difficoltà però rendono molto migliori tutti quei momenti in cui invece riusciamo a fare quello che vogliamo e allora ce li godiamo, come forse prima non eravamo nemmeno capaci di fare, perché li davamo per scontati. Ora niente è scontato e per questo diventa più bello quando accade!
Vi ho voluto parlare di tutto questo per farvi capire il 100% di me, che sono fatto anche di momenti di debolezza e sofferenza. Mi vedrete sempre a tutta, vi garantisco che non mollerò mai, la mia non vuole essere per niente una lamentela, solo trasparenza perché la vita reale è fatta di alti e bassi. E’ una continua ricerca di equilibrio e quando lo trovi poi voli! Non smettete mai di cercarlo!!!